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In una giornata fredda e con l’odore di deliziosi dolci natalizi nell’aria era quasi impossibile che i componenti delle quattro Case di Hogwarts facessero capolino tra i corridoi. Ognuno, infatti stava principalmente nella rispettiva Sala Comune accanto al caminetto che riscaldava e metteva di buon umore chiunque. Inoltre il Natale era alle porte e già si progettavano piccoli regalini da fare e da comprare nella prossima gita a Hogsmeade.
Sfortunatamente però le lezioni non erano state sospese dalla Preside e in molti abbandonarono il caldo e sicuro rifugio del Dormitorio per seguire le spiegazioni più o meno interessanti delle varie materie. Sicuramente Storia della Magia non era ben vista, molto discorsiva e poco pratica, tranne nell’ultima esercitazione congiunta con la professoressa di Arti Oscure Mills, durante la quale avevano visitato e toccato con mano una delle più spaventose e famose prigioni del mondo europeo, Azkaban.
I ragazzi tornarono alla vecchia consuetudine sedendosi e occupando sopratutto i banchi finali sperando di non essere visti e di poter non ascoltare la lezione. Il professore li aspettava già con un sorriso di circostanza, mentre con qualche difficoltà cercava di attaccare una cartina geografica al muro accanto alla lavagna.
“Abbiamo fatto una panoramica generale della nostra società, ma è bene parlare anche della società americana, naturalmente quella magica. Ha davvero un’interessante storia intrecciata con la nostra.”
“Ah bene studieremo solo dal 1492 in poi. Finalmente una storia semplice e breve.”
Mcqueen fece una piccola risata perché le cose non stavano proprio come aveva detto il ragazzo di Tassorosso.
“Vi piacerebbe, eh? Società autoctone esistevano anche prima della scoperta del continente da parte di Cristoforo Colombo. In realtà dovete sapere che la comunità magica nel cosiddetto Nuovo Mondo, in contrapposizione con i territori conosciuti occidentali, era già conosciuta da tempo. Scope e sistemi come la Materializzazione riuscivano ad arrivare a destinazione anche se con molte difficoltà dovuti alla distanza e alle intemperie lungo l’Oceano Atlantico per i maghi europei e l’Oceano Pacifico per i maghi asiatici. Alcuni divinatori avevano già avuto contatti tramite premonizioni e varie visioni più o meno chiare dei maghi americani secoli prima. Quindi a differenza di quanto si può pensare le due comunità si conoscevano reciprocamente già prima dell’immigrazione dei No-Mag.”
“No-mag?”
Una ragazza di Corvonero attenta in seconda fila pose il dubbio sulla definizione di quello strano termine, che non aveva mai sentito.
“I Babbani chiamati alla maniera americana ed effettivamente si dovrebbe usare solo quando ci si riferisce alla e nella storia americana. Da ora in poi farò così. Comunque dicevo che conoscendosi già da prima sicuramente non ci fu un Nuovo Mondo, ma sicuramente la scoperta e le rotte che si crearono favorirono anche l’incontro più frequente tra le popolazioni magiche.”
‘Tutto il mondo è paese’ recitava un detto Babbano, ma poteva essere ben attualizzato anche dalla comunità con la bacchetta.
“In tutte i luoghi si potevano avere famiglie totalmente magiche Purosangue, alcune tracce magiche potevano apparire in stirpi senza magia come i Nati-Babbani. Vi ricorderete sicuramente le lezioni sugli alberi genealogiche e sul rapporto con i Babbani prevalentemente inglesi. Naturalmente in alcuni villaggi persone con le capacità magiche venivano sia denigrate sia sacralizzate come vi ricorderete bene.”
Guardò gli studenti sperando che rimembrassero la storia di Jmage, una delle prime lezioni sulla nascita della magia dove si confrontavano diverse forme di documento e ipotesi.
“Tra eccezionali stregoni, cacciatori e gente posseduta dagli spiriti maligni si è ben radicata anche in Europa, erroneamente come emblema, la leggenda degli skinwalker. Sto parlando degli Animagi, come molti di voi sapranno, che si dice erroneamente che avessero sacrificato dei parenti stretti per ottenere il potere della trasformazione. Queste voci denigratorie erano spesso messe in giro dai guaritori No-Mag, che si trovavano in difficoltà a cospetto dei guaritori aborigeni americani. Infatti i maghi del Nuovo Mondo erano grandi conoscitori di animali, creature e piante, tanto che le loro pozioni erano di una sofisticatezza molto superiore a quelle europee. La differenza più ovvia tra la magia dei nativi americani e quella di noi maghi era la mancanza di qualcosa.”
Mise una mano nel mantello ed estrasse dal suo fodero quell’oggetto.
“La bacchetta.”
Rispose un ragazzo di Serpeverde insieme a una di Grifondoro, che fece una lieve smorfia.
“Esattamente. La bacchetta magica nacque in Europa e come certo saprete dalle prime vostre lezioni di incantesimi serve, insieme per esempio al cappello, per aiutare a incanalare le energie e produrre meglio i sortilegi. Non scordiamoci che però lanciare incanti senza bacchetta è solitamente segno di grande capacità, ma solo pochissimi al mondo ci riescono. Diciamo che alla fine i maghi americani si trovavano in difficoltà nelle materie di Incantesimi e Trasfigurazione proprio per la mancanza del catalizzatore, mentre eccellevano in materie dove la bacchetta non era fondamentale.”
Ora il professore si sarebbe ricollegato ad un appunto fatto a inizio della spiegazione dei secoli XIV al XVIII.
“Dal 1492 iniziò l’emigrazione dei Babbani verso il Nuovo Mondo, ma non furono i soli perché anche i maghi seguirono questa scia.”
Naturalmente i motivi potevano essere i più disparati: dalla semplice curiosità, dallo spirito d’avventura e d’evasione, alla necessità di fuggire dalle persecuzioni europeee.
“I maghi cercavano di aiutarsi a vicenda, ma l’America fu veramente un terreno difficile per le relazioni con i Babbani. Analizziamone i problemi.”
Prese un gessetto di colore bianco e scrisse il numero 1 sulla lavagna in alto a sinistra.
“Si doveva partire da zero. Nessun negozio specializzato o comfort già presente tipico dei paesi europei. Vi faccio un esempio banale le erbe per le pozioni dovevano essere raccolte nei campi ed era difficile riconoscerle sia per la possibilità di piante con caratteristiche diverse sia per un percentuale di arbusti sconosciuti. Non vi basta l’esempio? Non c’erano fabbricanti di bacchette in serie, ma erano dislocati in luoghi impervi. Inoltre le organizzazioni scolastiche erano veramente povere e scarne di componenti.”
Il secondo motivo era il rapporto con la loro controparte.
“I No-Mag avevano dichiarato guerra alle popolazioni indigene, minando la coesione della comunità magica, ma il loro credo religioso, il cosiddetto Purismo, li rendeva intolleranti verso qualsiasi traccia di magia. I Puritani erano ben felici di accusarsi a vicenda di attività occulte basandosi sulle prove più esigue, e maghi e streghe del Nuovo Mondo avevano ottimi motivi per diffidare di loro. Sembrava che le persecuzioni dei Babbani in Europa fossero una passeggiata in vacanza.”
C’era tuttavia un terzo e più preoccupante motivo per essere non contenti di traslocare: la giustizia e l’organizzazione statale.
“Possiamo da un punto di vista storico parlare di comunità magiche piccole e non strutturate. Furono cosi istituiti gli Spazzini, bande di maghi mercenari di varia nazionalità, temute e brutale dedite alla caccia non solo di noti criminali, ma di chiunque valesse qualche soldo. La non presenza di un potere forte centrale permise a questo gruppo di accrescere il loro potere e controllo attraverso la corruzione. Questi Scourers amavano torturare e spargere sangue, e arrivavano perfino a trafficare altri maghi. Il numero di Spazzini crebbe a dismisura verso la fine del XVII secolo, ed è dimostrato che fossero disposti perfino a far passare No-Mag innocenti per maghi pur di farsi ricompensare dai membri non-magici più ingenui della comunità.”
Cerchiò i numeri scritti alla lavagna e li collegò a una parola che scrisse: ‘Salem’.
“Il famoso processo alle streghe di Salem del 1692-93 fu una tragedia per la comunità magica. Gli storici della comunità magica concordano sul fatto che tra i cosiddetti giudici Puritani ci fossero almeno due noti Spazzini, decisi a sistemare una faida sviluppatasi in America. Molte delle vittime erano davvero streghe, seppur incolpevoli dei crimini per cui erano state arrestate. Altre erano semplici No-Mag che avevano avuto la sfortuna di finire travolte da isteria generale e sete di sangue.”
La storia si faceva più intrigante e gli studenti sembravano apprezzare, avrebbero sicuramente voluto più particolari macabri delle uccisioni, ma il professore, come sempre, iniziò un’attenta analisi sulle conseguenze trasversali all’evento.
“Se fino ad allora c’era stato un afflusso di maghi in direzione dell’America, questi si arrestò dando inizio a un fenomeno di senso opposto. La curiosità del nuovo e più accessibile svanì, molte famiglie di Purosangue europei si isolarono e nel Nuovo Mondo si ebbe una percentuale molto più alta di maghi e streghe nati da No-Mag che da Maghi. Questo è uno dei motivi per cui le idee Purosangue non si sono affermate e non sono arrivate a un livello di critica come qua in Europa.”
Il disastro di Salem aveva portato alla consapevolezza di una mancata unione nella comunità magica e si cercò di rimediare.
“Si decise anche di creare un organo magico: il Magico Congresso degli Stati Uniti d'America nel 1693. Da ora in poi cercherò di chiamarlo come tutti i maghi e le streghe americani fanno: MACUSA, acronimo del nome inglese. Per la prima volta la comunità magica nordamericana si accordò per creare delle leggi, ispirandosi ai modelli anche europei. La giustizia era sicuramente un punto fondamentale da riformare e si agì principalmente su quello in un primo momento. Vi lascio un documento di un noto storico di magia americana.”
Citazione: Fatti:
Il primo compito del MACUSA fu il processo agli Spazzini che avevano tradito i loro simili. Quelli condannati per furto, traffico di maghi, tortura e altre crudeltà furono giustiziati.
[…]
Commento critico dell’autore:
Ho individuato diverse famiglie americane che non solo credono nell'esistenza della magia, ma la odiano profondamente. Ho analizzato gli alberi genealogici di queste e ho scoperto un’interessante dato che confermerebbe l’ipotesi di alcuni storici: molti degli Spazzini più famigerati sfuggirono alla giustizia del MACUSA. Nonostante i mandati internazionali di arresto e svanirono per sempre nella comunità No-Mag. Alcuni di loro sposarono dei No-Mag e fondarono famiglie in cui veniva praticato l’infanticidio del bambino che dimostrava poteri magici in favore di quelli sprovvisti di magia per mantenere la copertura del genitore o si cercava di far di tutto per reprimere i poteri del fanciullo. Gli Spazzini vendicativi, allontanati dai propri simili, trasmisero ai discendenti l'assoluta convinzione che la magia fosse vera e che i maghi e le streghe andassero sterminati in quanto cattivi. Queste convinzioni sembrano essere un tratto molto complicato e insito nella comunità americana e ha sicuramente influenzato la politica futura del MACUSA.
Tratto dal libro “Storia della Magia Americana” di Theophilus Abbot
Guardò l’orologio e vide che aveva alcuni minuti per finire di delineare il quadro sociale che si stava definendo.
Molto importante in senso assoluto fu la legge promulgata nel 1790. La legge Rappaport, dal cognome della sua ideatrice, che separò completamente le comunità dei maghi e dei No-Mag in seguito a una delle violazioni più gravi dello Statuto Internazionale di Segretezza fatta direttamente dall’interno del MACUSA. Tale violazione spinse tutto il mondo magico, compresa la Confederazione Internazionale dei Maghi a criticare apertamente e con forza il MACUSA, che scrisse questa legge. Trovate i dettagli della storia nel vostro libro di testo a pagina 74.”
IN SPOILER IL TESTO DELL'IMMAGINE
“La legge Rappaport non fece che ampliare l'enorme differenza culturale tra la comunità magica americana e quella europea. Nel Vecchio Mondo c'era sempre stato un minimo di collaborazione e cooperazione nascoste tra i governi magici e quelli non magici, mentre in America, il MACUSA agiva in modo completamente indipendente dal governo No-Mag. In Europa, streghe e maghi si sposavano e facevano amicizia con i Babbani; in America, i No-Mag venivano visti sempre più come nemici. In pratica, la legge Rappaport spinse la comunità magica americana, che già aveva a che fare con una popolazione No-Mag insolitamente sospettosa, a una vita ancora più clandestina.”
Citazione:
COMPITI STORIA DELLA MAGIA
La Magia in America
1) Svolgi il seguente quiz di domande a risposta multipla e comunica nel compito di averlo completato. Trovi il quiz QUI (link) (15 punti)
CLICCA E LEGGI IL SUGGERIMENTO:
Ultima modifica di Charlotte_Mills oltre 1 anno fa, modificato 3 volte in totale
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Citazione:
Compito di @Elena_Apefrizzola.
Risposta 1:
Note: accreditata automaticamente
Risposta 2: 15 p. / 15 p.
Note: inquadri sia in generale l'argomento sia nello specifico con l'analisi dei due personaggi. Ci sono anche opinioni critiche ai rapporti con i No-Mag, alla magia europea e collegamenti extra (Guendalina la Guercia).
Totale: 15 p. + 2 p. (Miglior Compito) = 17 p. / 15 p. ( Perfetto + )
Giudizio conclusivo: è sempre un piacere leggere i tuoi compiti. Ti meriti qualche punticino in più per l'impegno e la completezza! A presto
Citazione:
Compito di @Fabri_Jhorktromm.
Risposta 1:
Note: accreditata automaticamente
Risposta 2: 13 p. / 15 p.
Note: riflessione breve, ma comunque buona. Potevi dare esempi concreti dei "precedenti nell'antichità" e "di altre soluzioni" di cui parli nel finale dell'elaborato
Totale: 13 p. ( Oltre Ogni Previsione )
Giudizio conclusivo: il compito è buono e centri l'obbiettivo della riflessione con poche parole. Aggiungi qualche dettaglio e vedrai raggiungerai la perfezione la prossima volta nelle mie lezioni. Complimenti!
Citazione:
Compito di @Hillary_Palmer.
Risposta 1:
Note: accreditata automaticamente
Risposta 2: 15 p. / 15 p.
Note: ottima riflessione dei due personaggi e delle loro interazioni. Interessante anche la critica alla condanna di Dorcas e l'atteggiamento positivo commentato della legge Rappaport. Buono il riferimento al NSPS.
Totale: 15 p. + 2 p. (Miglior Compito) = 17 p. / 15 p. ( Perfetto + )
Giudizio conclusivo: davvero un ottimo elaborato con curiosità e giudizi critici. Continua così e non avrai problemi ad avere altri punti bonus. Complimenti e a presto!!!
Citazione:
Grifondoro: 17+ 1 (1*1 - Numero compiti accettabili ricevuti) = 18
Serpeverde: 0 + 0 (1*0 - Numero compiti accettabili ricevuti) = 00
Corvonero: (17 + 13) = 30 + 2 (1*2 - Numero compiti accettabili ricevuti) = 32
Tassorosso: 0+ 0 (1*0 - Numero compiti accettabili ricevuti) = 00
Ultima modifica di Mirco_Mcqueen oltre 1 anno fa, modificato 2 volte in totale